A PALAZZO PITTI
Godiamoci un momento
storico e un tuffo nel passato e andiamo a Palazzo Pitti.
BREVE DESCRIZIONE
Palazzo Pitti, che è
stato anticamente la residenza dei granduchi di Toscana e in seguito dei re
d’Italia, ospita ora diverse importanti collezioni di dipinti e sculture,
oggetti d’arte, porcellane e una galleria del costume, oltre ad offrire un
ambiente storico magnificamente conservato, che si estende al giardino di
Boboli, uno tra i primi e più famosi giardini italiani.
LA STORIA
Il palazzo, situato sul colle di Boboli, è
stato costruito nella seconda metà del Quattrocento da Luca Pitti, ricco
mercante fiorentino. Giorgio Vasari attribuisce il progetto a Filippo
Brunelleschi, ma tale attribuzione non ha trovato conferma nei documenti d'archivio,
anche se resta comunque la più accreditata.
Nel 1550 la proprietà, che comprendeva anche
altri edifici e numerosi poderi, è stata acquistata da Eleonora di Toledo, moglie
del duca di Firenze Cosimo I de' Medici.
I Medici, divenuti ben presto granduchi di
Toscana, hanno regnato per circa due secoli. Durante questo periodo il palazzo è
stato ingrandito fino a raggiungere quasi le dimensioni attuali e arricchito da
importanti cicli decorativi. Anche il giardino di Boboli è stato ampliato con
l'acquisto dei terreni circostanti e ornato con grotte, fontane e statue che
suscitavano la meraviglia dei principi e degli ambasciatori stranieri.
Nel 1737, con l'estinzione della dinastia
medicea, il granducato è stato assegnato ai Lorena. I Lorena sono rimasti qui fino
al 1859, con un intermezzo di circa quindici anni (1799-1814) durante i quali
anche la Toscana è stato soggetta al dominio napoleonico.
Dopo la partenza di Leopoldo II di Lorena
per l'esilio (27 aprile 1859), la Toscana è stato annessa al Regno d'Italia.
Durante gli anni in cui Firenze è stato capitale del nuovo Stato (1864-1869),
palazzo Pitti è diventato il palazzo reale dei Savoia.
Nel 1919 c’ è stato il passaggio di tutti i
beni della Corona allo Stato italiano e Pitti è diventato uno dei più
prestigiosi musei fiorentini.
ESERCIZIO: Scrivi tre affermazioni e i compagni
devono indicare se sono vere o false.
1.
2.
3.
A PALAZZO PITTI
RISPONDI ALLE DOMANDE
1. Entra nella Galleria
Palatina e osserva i nomi delle stanze. A cosa si riferiscono questi nomi?
Perché secondo te vengono usati nomi del genere per queste stanze?
2. Scegli una stanza e
spiega a cosa si riferisce il suo nome.
3. Chi era Ercole? Come
viene rappresentato e perché secondo te è importante?
4. Scegli un quadro di
Caravaggio o Raffaello o Botticelli e descrivilo, Spiega anche perché lo hai
scelto.
5. Ti piacerebbe vivere
in un palazzo del genere? Sì o no e perché?
6. Immagina di esser
stato/a il re o la regina d'Italia. Come era la tua vita a Palazzo Pitti? Cosa
facevi? Cosa potevi e non potevi fare?
7. Scegli un
quadro/scultura della galleria d'arte moderna e rispondi alle domande.
a) chi è l'autore?
b) in che anno è stato
dipinto/scolpita?
c) descrivi il dipinto o
la scultura (fai anche una foto)
d) Perché l' hai
scelto/a?
e) Immagina di essere un
personaggio/oggetto/parte del paesaggio del quadro/della scultura. Che
personaggio sei e perché?
f) Fatti ispirare dalle
opere d'arte che hai intorno a te. Immagina di essere un pittore/ una pittrice
o uno scultore/una scultrice, cosa dipingi e perché? Descrivi la tua opera
d'arte.
g) Siediti di fronte ad
un quadro, scultura. Immagina la storia che si nasconde dietro questo
quadro/scultura (del paesaggio/ dei protagonisti/ dell'autore) e raccontala
agli altri studenti. Usa il PASSATO PROSSIMO, IMPERFETTO e TRAPASSATO PROSSIMO.
LA STORIA DEVE ESSERE LUNGA TUTTA LA PAGINA!
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